La montagna d’inverno è un posto magico. La neve ricopre tutto con il suo manto candido, il freddo pungente adorna i rami spogli con cristalli di rugiada e la legna che arde nei camini e ricopre le pareti delle baite scioglie il cuore e scalda le mani infreddolite.
L’inverno per chi ama la montagna è ciaspolate sulla neve, cioccolata calda in baita e cibi golosi per ricaricarsi e tornare a sfidare il gelo sulla neve.
Quest’anno non ce la siamo potuti godere a pieno così ti portiamo in una escursione nel gusto invernale per assaporare comodamente a casa tua i tipici piatti di montagna.
Scopriamo cinque ricette tradizionali: semplici genuine e ricche di gusto per rivivere la calda e accogliente atmosfera di montagna.
Pizzoccheri
Partiamo dalla Valtellina, e facciamo tappa a Teglio, il paese in cui sono nate le tradizionali tagliatelle di grano saraceno e frumento, cotte con patate, verze o coste e condite con formaggio casera, burro e salvia.
Per una esecuzione perfetta eccoti la ricetta originale dell’Accademia del pizzocchero di Teglio.
Polenta concia
Il piatto che unisce la montagna. Da est a ovest tutte le cucine tradizionali dell’arco alpino contemplano la polenta, preparata in modi diversi a seconda della zona.
Concia perché “acconciata” cioè condita, arricchita da prelibati formaggi che la trasformano in una ricetta sostanziosa e golosa.
Ogni zona ha la sua polenta concia perché tradizionalmente si utilizza il formaggio di quella:
- veneta arricchita con formaggio Asiago DOP e Montasio DOP, da provare anche con i nostri esclusivi formaggi di malga: Cima Portule, Cima Larici e Lo Storico.
- valdostana con la Fontina DOP
- trentina con il Puzzone di Moena
La fonduta
La fonduta si fa solo con la Fontina DOP, allungata con il latte intero di montagna e amalgamata con il tuorlo d’uovo. Va mangiata calda, direttamente dal tegame al centro del tavolo tenuto in caldo dal fornelletto.
Si possono tuffare nel formaggio fuso pezzi di pane tostato, patate bollite e perché no, pezzi di polenta abbrustolita e verdure, pezzi di carne o salumi.
Raclette
Perché al formaggio fuso è impossibile resistere, ecco un altro piatto che scalda l’atmosfera a tavola. Ricetta tipica del canton Vallese dove le forme di Raclette venivano messe di fianco al fuoco e man mano raschiata la parte di formaggio fuso da accompagnare a patate al cartoccio, verdure sottaceto e salumi a scelta.
Esistono piastre da raclette da utilizzare al centro della tavola per provare un simpatico modo di organizzare una cena conviviale tra amici.
Dolci e dessert della montagna in inverno
Non si può finire il pasto senza un buon dessert e le cucine tradizionali sono ricche di ottimi dolci, perfetti anche a merenda e a colazione.
- La sbrisolona di grano saraceno e mirtilli, una specie di crumble croccante farcito di marmellata ai mirtilli.
- Kaisersschmarren: una frittata dolce servita con una spolverata di zucchero a velo e accompagnata da marmellata di mirtilli rossi, prugne o mele rigorosamente fatte in casa.
- Strauben: frittelle cotte a forma di spirale, con l’impasto di farina, burro latte e grappa, fatto colare nell’olio bollente e accompagnate dall’ottima marmellata di mirtilli rossi.
- Non può mancare anche lo Strudel di mele, che non ha bisogno di presentazioni, e le semplicissime e deliziose frittelle di mele.
E per scaldarsi durante i gelidi pomeriggi invernali perché non preparare un profumatissimo vin brulè?
Possiamo scacciare la malinconia dei ricordi ricreando in casa quel che la montagna di buono ci offre quando ci accoglie tra le sue cime: golose ricette che profumano di genuinità antica.
Per realizzare tutte o alcune di queste ottime ricette abbiamo gli ingredienti giusti: la nostra selezione di formaggi e prodotti tipici della montagna che puoi trovare ogni settimana in questi mercati:
LUNEDÌ: a Mirano in piazza dei Martiri
MARTEDÌ: A Carrè in piazza Municipio e a Prata di Pordenone in piazza Wanda Mayer
MERCOLEDÌ: A Dueville in piazza Monza e a Limena in via delle Industrie
GIOVEDÌ: A Mira Riviera San Trentin e a Scaltenigo in via Scaltenigo 118
VENERDÌ: A Tencarola in via Spalato
SABATO: a Caldogno in piazza Europa e a San Stino di Livenza in piazza Goldoni