Esplorare il mondo dei formaggi è un viaggio attraverso i 5 sensi, nella storia e nella cultura del nostro Paese.
Terra di formaggi
Il nostro patrimonio gastronomico conta oltre 400 tipi diversi di formaggi, ma in ogni tipologia sono racchiuse alcune straordinarie varianti locali che si distinguono per una bontà superiore.
È il terroir a fare la differenza.
Tutti i formaggi nascono da tre ingredienti comuni: latte, caglio e sale; ciò che fa la magia e li trasforma in ottimi formaggi sono il territorio e la maestria dell’uomo: il terroir.
Che cosa’è il terroir?
Terroir è l’interazione tra fattori naturali e umani, tra le proprietà biologiche e fisiche particolari di luoghi e le pratiche culturali che hanno preservato queste risorse biologiche e le loro trasformazioni.
Terroir quindi esprime un concetto diverso da territorio, con un significato culturale più che geografico.
Il suo significato specifico è definito da fattori naturali come il suolo, il clima e l’adattamento delle varietà vegetali e animali all’ambiente e da fattori umani legati alla storia, alla cultura, ai saperi e alle tradizioni.
Territorio e terroir:
“Territorio” in italiano identifica una porzione di terra piuttosto estesa, con un significato prevalentemente geografico che non coincide con quello del termine francese.
Terroir ha un significato prevalentemente culturale e che non ha una traduzione diretta in altre lingue.
Infatti oltre a indicare una zona geografica, trova riferimento in diverse discipline tra cui quelle della storia, sociologia, antropologia ed economia.
I prodotti alimentari del terroir sono spesso confusi con quelli semplicemente connessi al territorio di origine, regione, paese.
Formaggi del terroir
I formaggi tradizionali, come le produzioni di alpeggio, sono caratterizzati da forti legami con il territorio di origine e testimoniano la storia e la cultura della comunità che li produce. Ogni formaggio di alpeggio traduce in caratteristiche organolettiche uniche l’anima del territorio, ovvero il terroir. Lo sviluppo di queste caratteristiche uniche è legato a diversi fattori di biodiversità: l’ambiente, il clima, il pascolo naturale, la razza degli animali, l’uso del latte crudo e la sua microflora naturale, la tecnologia casearia artigianale, gli strumenti storici e le condizioni naturali di maturazione e invecchiamento.
Formaggi di alpeggio e salvaguardia del territorio
I formaggi tradizionali del terroir non si identificano solamente con l’uso del latte crudo, esiste una molteplicità di pratiche che li rendono sicuri per tutti.
La grande sfida oggi è quella di dimostrare in maniera scientifica i benefici e i vantaggi nutrizionali dati da pratiche di produzione, per salvaguardare e continuare a gustare formaggi straordinari.
La riduzione, se non l’eliminazione, della produzione di formaggi tradizionali e di alpeggio rende più facile la commercializzazione dei prodotti industriali. In questo modo si perde l’opportunità di conoscere gli aromi e dai gusti di una grande varietà dei formaggi del terroir, trarre benefici per la salute e accrescere il bagaglio culturale connesso alla biodiversità di questi capolavori caseari.
Dove acquistare i migliori formaggi di alpeggio?
Lunedì: siamo a Mirano (VE) in piazza dei Martiri
Martedì: ci trovi a Carrè (VI) in piazza Municipio e a Prata di Pordenone (PN) in piazza Wanda Mayer
Mercoledì: puoi venirci a trovare a Dueville (VI) in piazza Monza e a Limena (PD) in via delle Industrie
Giovedì: Siamo A Mira (VE) Riviera San Trentin e a Scaltenigo (VE) in via Scaltenigo 118
Venerdì: Siamo a Tencarola (PD) in via Spalato
Sabato: nei mercati di Caldogno (VI) in piazza Europa e a San Stino di Livenza (VE) in piazza Goldoni
I formaggi tradizionali non sono semplici alimenti, sono testimonianze della storia, della cultura e dello stile di vita delle comunità che li producono. Per il loro forte legame con il territorio di origine sono espressione unica dell’interazione tra risorse umane, cultura delle comunità e natura. Proteggere i formaggi tradizionali e di alpeggio contribuisce a dare dignità alle popolazioni rurali a salvare l’ambiente, ma soprattutto dà riconoscimento culturale e sociale a piccole e coraggiose comunità che stanno per scomparire, come quelle delle montagne italiane.