Quando parliamo di Fontina la mente ci porta subito al cuore delle Alpi, ai pascoli di alpeggio e sul sentiero del gusto alla scoperta della Valle d’Aosta.
Emblema delle produzioni di alpeggio, la Fontina DOP è un formaggio tipico valdostano a latte crudo prodotto a ogni mungitura e stagionato per almeno 90 giorni.
È un formaggio molto conosciuto e altrettanto imitato, il nome Fontina viene spesso storpiato e utilizzato per descrivere formaggi che non hanno niente a che fare con l’originale DOP.
Ecco una breve escursione nella storia della Fontina Valdostana DOP di alpeggio per conoscerla meglio e non confonderla con le imitazioni.
La Fontina DOP di alpeggio
Prodotta solo tra maggio e settembre, nei pascoli oltre i 1600metri.
Si differenzia dalla Fontina di pianura per
la placca di caseina di colore verde
il numero di casello inferiore a 500
colore della pasta molto più intenso
profumo pronunciato
La storia della Fontina inizia dal nome
Il nome Fontina pare derivare dal nome di un alpeggio di produzione chiamato Fontin; altre versioni lo collegano al villaggio di Fontinaz. Ma il nome potrebbe venire dal termine francese antico “fontis” o “fondis” a indicare la particolare capacità della pasta di questo formaggio di fondersi col calore.
Un formaggio antico
La prima citazione della Fontina risale addirittura al 1477 nella Summa Lacticinorum del medico vercellese Pantaleone di Confienza, mentre la prima classificazione è del 1887 con “Le Fontine di Val d’Aosta” nell’annuario della Stazione Sperimentale del caseificio di Lodi.
Il consorzio e il Dop per la tutela dell’autentica bontà
Costituito nel 1957, il Consorzio Produttori e Tutela della DOP, vigila sulla produzione e sul commercio del Fontina, provvede alla marchiatura in conformità al disciplinare di produzione.
E per concludere in bontà, ecco la ricetta originale della fonduta valdostana da custodire nel ricettario e da provare subito.
La ricetta e gli Ingredienti per 4 persone:
gr. 450 di fontina
4 rossi d’uovo
1 cucchiaio di farina di grano
1 bicchiere di latte
Mettere in una casseruola 450 gr. di fontina a temperatura ambiente tagliata a dadi e un cucchiaio di farina di grano; mescolare bene con un cucchiaio di legno ed aggiungere un bicchiere normale di latte freddo. Rimestare bene il tutto e lasciare riposare un po’. Mettere a cuocere il preparato su fuoco normale, mescolando sempre con un cucchiaio di legno; portare il tutto a cottura, facendo attenzione che la fontina non bolla. Quando il composto avrà raggiunto la temperatura di 60°, e la fontina si sarà sciolta, togliere la pentola dal fuoco ed aggiungere 4 rossi d’uovo; frullare con un frustino, in modo da amalgamare bene le uova con la fontina. Rimettere la casseruola sul fuoco e continuare a mescolare sino ad una temperatura di 60/70° in modo che le uova cuociano con la fontina. Non appena la fonduta sarà diventata vellutata, servirla in tegamini o piatti da zuppa molto caldi.
Ti va di provare il vero sapore della Valle d’Aosta?
Vieni a scoprire i nostri formaggi DOP che selezioniamo con competenza e passione per te:
LUNEDÌ: a Mirano in piazza dei Martiri
MARTEDÌ: A Carrè in piazza Municipio e a Prata di Pordenone in piazza Wanda Mayer
MERCOLEDÌ: A Dueville in piazza Monza e a Limena in via delle Industrie
GIOVEDÌ: A Mira Riviera San Trentin e a Scaltenigo in via Scaltenigo 118
VENERDÌ: A Tencarola in via Spalato
SABATO: a Caldogno in piazza Europa e a San Stino di Livenza in piazza Goldoni