Quest’anno di sicuro sappiamo che non sarà un Natale normale, come tutti gli altri.
Sarà più intimo, ma non per questo dovrà essere privo di emozioni e passioni autentiche.
Come rendere ancora più speciale il pranzo di Natale?
Basta il tuo formaggio preferito, il gusto per l’esplorazione e qualche semplice ingrediente.
Abbiamo raccolto idee e spunti per spezzare la quotidianità e dare un tocco di brio anche al tradizionale pranzo di Natale.
I migliori abbinamenti con i formaggi che ami, direttamente dalla tradizione.
Frutta secca e fresca
- Nocciole e pinoli per i formaggi di capra
- Mandorle con le tome di pecora.
- Noci con Asiago, Montasio, Grana e Parmigiano.
- Fichi freschi, pere, albicocche e prugne con i formaggi erborinati.
Verdure
- I legumi stanno bene con il pecorino .
- Asparagi e carciofi con i caprini.
- La cipolla caramellata gustala con le paste dure pressate (come Asiago, Vezzena e Bitto)
- L’aceto balsamico con il Parmigiano Reggiano sarà anche un abbinamento classico ma resta un abbinamento eccellente.
Pesce
Può sembrare inconciliabile l’abbinamento pesce e formaggio, eppure riserva delle sorprese incredibili:
- Il pesce conservato come le acciughe e il salmone affumicato, che da sempre gustiamo con un ricciolo di burro, sta bene con formaggi a tripla o doppia panna come la Robiola
- I crostacei da provare con ricotte stagionate I molluschi ancora più strepitosi gratinati con le paste filate stagionate (Caciocavallo podolico o Ragusano)
Il mio abbinamento insolito preferito però è uno solo:
Mostarda e Mascarpone: un fine pasto che lascia tutti a bocca aperta.
In Veneto e in Lombardia non c’è pranzo o cena di Natale che possa concludersi senza che compaiano sulla tavola mostarda e mascarpone.
Sembrerà azzardato e inconciliabile a chi ancora non l’ha mai provato, ma assicuro che il gusto balsamico e pungente della mostarda si mitiga nell’incontro con la cremosa dolcezza del mascarpone. Un incontro di sapori che non si può spiegare se non assaggiandoli.
Un connubio che per l’occasione può essere servito con il pandoro, in modo creativo per rallegrare la tavola.
Una semplice preparazione per portarlo in tavola a Natale:
- Taglia il pandoro a fette orizzontali spesse 3-4 cm
- Spalma ogni fetta solo da un lato con dei cucchiai di mascarpone
- Stendi un velo di mostarda sopra il mascarpone
- Ricomponi il pandoro con le punte sfalsate in modo che assomigli a un alberello di Natale.
- Decora con una spolverata di zucchero a velo e se ti va con dei confettini di zucchero colorati per adornare la composizione.
Servi le fette tagliandolo in verticale e inizia una nuova tradizione familiare.
Nella nostra famiglia, una tradizione irrinunciabile era riunirsi con zii e cugini a casa dei nonni per lo scambio di auguri. E come sempre, quando ci si riunisce non possono mancare le coccole culinarie di nonna, che con naturalezza iniziava a mettere sulla tavola bagigi e mandarini, per impegnare le bocche più fameliche e avere il tempo di tagliare il pandoro di Natale. Non aveva mai dolci in dispensa, al massimo la sua torta mele nel forno, ma un pandoro per Natale era tradizione anche per lei.
Al centro del tavolo una ciotola di mascarpone e una di mostarda, un cestino colmo di frutta secca e noci, assiepati attorno una manciata di bocche piene di chiacchiere e felicità.
È qui che ho iniziato ad amare il mascarpone e la mostarda, e ad associare le festività a questo abbinamento che per me è speciale.
Era sera dopo il pranzo di Natale che iniziava la vera festa.
Assaggia con noi i gusti genuini delle feste e vieni a scoprire la bontà dei formaggi di alpeggio.
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GIOVEDÌ: A Mira Riviera San Trentin e a Scaltenigo in via Scaltenigo 118
VENERDÌ: A Tencarola in via Spalato
SABATO: a Caldogno in piazza Europa e a San Stino di Livenza in piazza Goldoni