Per gustare il formaggio di alpeggio basta lasciar parlare il suo sapore e divertirsi ad ascoltare la storia che ha da raccontare.
Ma di buoni motivi per gustarlo ce ne sono tanti, almeno cinque:
1- Gusto straordinario
Il formaggio di alpeggio è buono. Sì, è principalmente una questione di gusto, perché il suo sapore ricco, intenso e deciso è la parte che si fa più sentire della sua identità.
Il sapore intenso è la caratteristica ben marcata e profondamente legata al luogo di produzione.
Il formaggio fa emergere sempre il suo carattere man mano che la maturazione procede. Le stagionature lunghe permettono agli elementi del formaggio di far evolvere completamente il gusto, e far sentire sempre più chiaramente ogni sfumatura e profumo a partire dal latte, la stagione, gli animali fino alle erbe che hanno mangiato. I formaggi più freschi e meno stagionati
2- Sai sempre da dove viene.
Per essere definito “di alpeggio” il formaggio deve essere prodotto in una zona montuosa sull’arco alpino a un altitudine non inferiore a 700mslm.
Quando acquistiamo un formaggio di alpeggio siamo certi della sua origine, non solo per la definizione tecnica, ma proprio perché di quel formaggio possiamo sapere tutto di come è nato. A partire dal latte, che arriva direttamente dalle vacche che vivono in malga e si possono veder pascolare durante il periodo estivo. Il luogo di produzione è emblematico e dà il nome a quel formaggio. Non è solo questione di termini o parole, è un fatto di identità e identificazione.
Il luogo determina una parte importante delle caratteristiche del formaggio e si possono riconoscere all’assaggio.
3- È davvero autentico e genuino.
Il formaggio di alpeggio è lavorato in modo artigianale, quindi solo ingredienti naturali, selezionati e controllati, miscelati sapientemente dall’esperienza del maestro casaro.
Non ci sono trucchi o aiutini artificiali per stabilizzare il risultato. La sua genuinità è assicurata dagli ingredienti e la sua autenticità dal metodo di lavorazione artigianale.
A ogni cagliata ciascuna forma viene lavorata con cura, con gesti, tempi e modi irripetibili. Ogni cagliata è un momento unico, in cui intervengono fattori ambientali che non sono modificabili da parte dell’uomo e contribuiscono a far nascere formaggi dalla personalità inconfondibile.
Creare un alimento così complesso in modo totalmente artigianale e genuino è un attività difficile e accurata, che richiede una buona dose di tecnica e passione. Farlo in un ambiente così ricco di asperità come è la montagna richiede anche parecchio coraggio.
4- Rispettoso del tempo
Il formaggio di alpeggio prende forma lentamente, non mette fretta a nessuno, segue i ritmi della natura, aspetta la stagione giusta e rispetta i ritmi di vita degli animali.
Della tradizione. La sua storia ha origini antiche, ed è fatta di gesti tramandati e ripetuti di padre in figlio, custoditi in ogni forma.
Del paesaggio. Si prende cura del mantenimento dell’ambiente circostante, della salute dei pascoli, perché solo preservando la ricchezza naturale si può continuare a produrre dell’ottimo formaggio.
Del lavoro. Il lavoro artigianale richiede una quantità di competenze, esperienza ed energie che non possono essere svendute per nessun motivo. Lo sfruttamento non produce mai ricchezza o qualità.
5- Etico ed ecosostenibile.
Le piccole produzioni artigianali migliorano l’ambiente circostante, perché utilizzano solo le risorse necessarie in maniera sostenibile, mantenendo quel luogo vivo, rigoglioso e florido con la loro attività produttiva.
Produrre formaggi in alpeggio non significa solo essere artigiani, vuol dire amare e proteggere la montagna, viverla senza sfruttarla, portare prosperità in luoghi difficili da promuovere.
Acquistarli significa sostenere queste piccole attività eroiche e fare in modo che le tradizioni che custodiscono vengano tramandate e mantenute vive.
Con le nostre scelte diamo vita al mondo che ci piace.