Stiamo vivendo una cosa strana, che facciamo fatica a descrivere, comprendere e capire.
Accade che in questo momento emergano con più forza le cose a cui tieni davvero. Le cose importanti, autentiche, semplici.
Possiamo paragonarla a una setaccio, di quelli che usavano i nostri nonni per separare il germe dalla crusca.
Un setaccio che funziona al contrario: lasciamo cadere le cose vuote, che prima occupavano tanto spazio nella nostra vita e teniamo con noi le più piccole, semplici, ricche di autenticità. Quello che resta nel setaccio sono le cose buone, che alimentano il nostro star bene.
Ci sono cose che ci accompagnano da sempre, e che sono parte fondamentale delle nostre vite.
La buona cucina, fatta in casa, con ingredienti semplici. Siamo un Paese con una forte identità locale, i in ogni paese di provincia troviamo prodotti tipici, produzioni locali che lo caratterizzano, e in ogni famiglia abitudini e ricette da tramandare. Lo abbiamo visto con maggior chiarezza in questi giorni, in cui in ogni cucina si è impastato, cotto e sfornato qualcosa di buono.
Uno degli alimenti fondamentali sulla tavole delle famiglie italiane è il Parmigiano Reggiano.
Non c’è piatto di pasta che non venga arricchito da una generosa spolverata di parmigiano grattugiato, è un gesto quotidiano, a cui spesso non diamo molta attenzione.
Ma il Parmigiano Reggiano è un alimento che racchiude storia, tradizioni, bontà e soprattutto genuinità da oltre mille anni. Conoscerlo ci permette di apprezzarne a pieno il suo grande valore, così abbiamo deciso di raccontare la sua storia, che è parte della nostra vita quotidiana.
E ce lo spiega bene il Consorzio che tutela l’autenticità de prodotto dal 1901.
Il Parmigiano Reggiano è prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a sinistra del fiume Reno e Mantova a destra del fiume Po: qui si concentrano gli allevamenti in cui le bovine vengono alimentate con foraggi prodotti in quest’area. L’alimentazione degli animali è curata nel rispetto di un regolamento che impedisce l’uso di foraggi insilati, alimenti fermentati e farine di origine animale.
La produzione: latte crudo e lavorazione artigianale
Come si produce il Parmigiano Reggiano?
Viene usato il latte appena munto del mattino e quello della sera precedente, per ogni forma di Parmigiano Reggiano ne occorrono circa 550 litri. Il latte versato nelle caldaie di rame inizia lentamente il processo di coagulazione, grazie all’aggiunta del caglio e del siero innesto naturale: ottenuto dalla lavorazione del giorno precedente, perciò ricco di fermenti lattici.
Il maestro casaro frammenta la cagliata in minuscoli granuli, e li porta a una temperatura controllata di 55°C. A questo punto, i granuli caseosi precipitano sul fondo e formano un’unica massa che darà vita a due forme gemelle. Avvolto in una tela di lino il formaggio viene inserito nella fascera, lo stampo che gli darà la sua forma definitiva.
I marchi d’origine
Garantisce la sicurezza e la tracciabilità della filiera
Ad ogni forma viene assegnata una placca di caseina con un codice alfanumerico unico e progressivo: è la carta d’identità che in ogni momento e in ogni luogo rende possibile identificarne l’origine.
Dopo poche ore, una speciale fascia marchiante incide sulla forma il mese e l’anno di produzione, il numero di matricola che contraddistingue il caseificio e l’inconfondibile scritta a puntini su tutta la circonferenza delle forme.
La salatura
Le forme dopo pochi giorni vengono immerse in una soluzione satura di acqua e sale: si tratta di una salatura per osmosi. Con quest’ultimo passaggio si conclude il ciclo di produzione del Parmigiano Reggiano e inizia il periodo di stagionatura.
L’importanza del tempo
La stagionatura racconta la storia di ogni forma di Parmigiano Reggiano
Quella del Parmigiano Reggiano è una storia lunga, ma è anche una storia lenta, che scorre al naturale ritmo delle stagioni.
La stagionatura minima è infatti di 12 mesi, la più lunga tra tutti i formaggi Dop, ed è solo a quel punto che si potrà dire se ogni singola forma potrà conservare il nome che le è stato impresso all’origine e continuare così l’invecchiamento fino a 24, 36, 40 mesi e oltre.
Il Parmigiano Reggiano è un monumento di gusto, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Un pezzo della nostra storia, che ci accompagna dalla cucina alla tavola, che ci sostiene dalla prima infanzia fino all’età più adulta.
Lo trovi nei box “Spesa a domicilio” che abbiamo creato per aiutare le famiglie a rimanere a casa con un gusto autentico e una bontà genuina.