Il cibo è la nostra fonte di energia e mangiare è un piacere. Per questo scegliere con attenzione gli ingredienti e trovare modi sani gustosi ma anche facili e veloci per soddisfare le esigenze di ogni componente della famiglia è la nostra sfida quotidiana.
Scegliere cibi genuini ci dà la giusta carica per affrontare le diverse stagioni e i loro mutamenti.
Trovare combinazioni gustose è un lavoro che mette alla prova la nostra creatività e la ricerca di equilibrio.
Ecco quindi tre preparazioni che utilizzano ingredienti di stagione e i formaggi di alpeggio del Piemonte, che abbiamo esplorato nelle settimane scorse.
Il Castelmagno in cucina
Immancabile piatto della tradizione è il risotto al Castelmagno, da provare nella versione creativa con zucca e nocciole o in quella autentica proposta dal Consorzio di tutela del Castelmagno con miele e noci:
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
600 gr di riso Carnaroli;
1 cipolla;
brodo vegetale;
vino bianco piemontese q.b;
500 gr di Castelmagno;
miele;
olio extravergine di oliva;
burro;
noci sgusciate;
PREPARAZIONE
In una casseruola mettere olio e burro. Aggiungere della cipolla tritata fine e farla rosolare. Inserire il riso e tostarlo bene. Bagnare con vino bianco piemontese. Dopo che il vino sarà consumato, inserire i pezzetti di Castelmagno e continuare la cottura con brodo vegetale, girando sempre il riso con un cucchiaio di legno. Quando sarà quasi pronto, aggiungere 200 gr di Castelmagno sbriciolato e 3 cucchiai di miele. Terminare la cottura.
Mantecare con burro e Castelmagno a scaglie. Al momento del servizio spargere sopra al riso un filo di miele e delle noci sgusciate.
Come utilizzare il Raschera per dare gusto a un secondo piatto creativo
Tortino di castagne e Raschera con lonza affumicata su crema di porri
100 g di Bra duro DOP grattugiato;
– 40 fette di lonza non troppo sottili;
– 500 g di castagne cotte (meglio quelle secche);
– 4 uova;
– 600 g di panna da cucina;
– 200 g di porri;
– ½ l di latte;
– qb di olio extravergine, sale, pepe;
Cuocere direttamente le castagne in acqua con poco sale.
Foderare gli stampini mono porzione, precedentemente imburrati, con la lonza, realizzare un appareil con uova, formaggio e panna.
Pulire e tagliare in modo sottile i porri, quindi cuocerli in casseruola con poco olio e poco burro. Una volta appassiti bagnare con il latte e continuare la cottura sino a che il latte sia consumato. Aggiungere poi la panna, cuocere ancora per qualche minuto e passarli con il mixer, montandoli all’olio prima di servire.
Sistemare le castagne nello stampo, aggiungere l’appareil, cuocere in forno a 180° per 15 minuti circa, poi sformare, collocare al centro del piatto la crema di porri, sistemare il tortino e guarnire a piacere.
Un antipasto non convenzionale con la straordinaria Robiola di Roccaverano, da provare.
tartare di salmone con crema di robiola e avocado
Ingredienti per 4 persone
filetti di salmone 400g
1 avocado maturo 160g
robiola 40g
panna fresca
1 limone
olio d’oliva extravergine
basilico
aneto
sale e pepe
– Spremete il limone e riducete a tartare il salmone, tagliandolo a dadini con un coltello affilato.
– Mettete il pesce in una ciotola e conditelo con un cucchiaio di succo di limone, regolando di sale e pepe.
– Lavorate la robiola con la panna fino a ottenere una crema omogenea, salate e pepate.
– Sbucciate l’avocado, eliminate il seme centrale e tagliatelo a fettine sottili, irrorandole con il succo di limone rimasto. Frullatene 3/4 con dell’olio e alcune foglie di basilico, quindi aggiustate di sale.
– Adagiate sui piatti un po’ di purea di avocado e componete la tartare di salmone, aiutandovi con un coppapasta per ottenere una forma rotonda e definita.
– Decorate con le fettine di avocado tenute da parte, un cucchiaio di crema di formaggio e qualche ciuffo di aneto fresco.